SOTTO IL SALONE -
TRA RAGIONE E SENTIMENTO
”Profumi di ogni tipo, di baccalà, di formaggi, di salumi, di pesce, di carni, camminando sotto il salone di Padova. Il custode del gusto, di storie e tradizioni, delle botteghe storiche della città. I racconti di persone che hanno frequentato nei secoli questi posti, personaggi illustri, come Giotto o Eleonora Duse, nobili e popolani.
Sotto il palazzo “della ragione”, eretto tra il 1218 e il 1219, come edificio del potere e dell’amministrazione della giustizia, nasce questo mercato coperto, appunto “sotto il salone”. Sopra c’era il tribunale e sotto il mercato: i giudici qui dovevano rendere ragione delle liti tra i mercanti ed i cittadini. Ecco, forse da questo deriva il nome del “il palazzo della ragione”, che sovrastava il cuore del commercio e lo giudicava con sguardo severo e sotto gli occhi dei passanti, mentre il mondo mutava, il “sotto salone” rimaneva sempre lo stesso. Ogni giorno le botteghe riaprono, ripetendo gesti quotidiani da secoli tramandati di generazione in generazione, in un crogiuolo di sapori immortali, straordinariamente concentrati in luogo sorprendentemente immutato nei secoli.
Intorno all’edificio vive un’intera comunità con le sue passioni e tradizioni, un antico social network naturale con gli incontri e le chiacchiere nei vari bar e nelle osterie che circondano il mercato. Le piazze piene all’ora dell’aperitivo con le sarde in saor, i folpetti lessi, i bovoetti, le moeche quando è tempo…e naturalmente i tavoli con quel guizzo d’arancio dello spritz.
I profumi, i saluti, le grida del mercato ed i fischi goliardici dei banconieri che si prendono un po’ in giro.
Fin dal Medioevo questo mercato ha raccolto la ricchezza delle campagne circostanti, facendo prosperare la vocazione mercantile della città, che risorge ogni giorno nella vita mattutina che ripete lingue e gesti antichi.
Goloso, gioioso e curioso, perché induce a curiosare tra quelle leccornie che non sapevi che esistessero, è il “sotto salone” a Padova.